Gian Maria Zaccaria
Personale Tecnico
IBIO-01/A "Bioingegneria"
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Biografia
Ha conseguito la laurea triennale in Ingegneria Biomedica presso l’Università Politecnica delle Marche nel 2007 e la laurea magistrale nello stesso ambito al Politecnico di Torino nel 2010. Nel 2011 ha ottenuto un Master di II livello in E-Business and ICT for Management e nel 2018 il Dottorato di ricerca in Bioingegneria e Scienze della Salute presso il Politecnico e l’Università di Torino, a seguito di un periodo di ricerca presso la Mayo Clinic di Rochester (USA) nel Centro di Medicina Personalizzata.
L’attività di ricerca si focalizza sull’applicazione dell’intelligenza artificiale al medical imaging, con particolare interesse per la radiomica, la radiogenomica, la digital pathology, la bioinformatica e la multi-omica. Tali ambiti comprendono lo studio dell’integrazione di dati di imaging, molecolari e clinici finalizzata alla definizione di modelli predittivi e prognostici.
La sua ricerca riguarda inoltre lo sviluppo di piattaforme relazionali per studi multicentrici e biobanking e di modelli di machine learning per la valutazione prognostica nei linfomi e nel mieloma multiplo, in collaborazione con l’Ematologia dell’IRCCS Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari, la Fondazione Italiana Linfomi (FIL) e l’European Myeloma Network (EMN).
L’attività di ricerca si focalizza sull’applicazione dell’intelligenza artificiale al medical imaging, con particolare interesse per la radiomica, la radiogenomica, la digital pathology, la bioinformatica e la multi-omica. Tali ambiti comprendono lo studio dell’integrazione di dati di imaging, molecolari e clinici finalizzata alla definizione di modelli predittivi e prognostici.
La sua ricerca riguarda inoltre lo sviluppo di piattaforme relazionali per studi multicentrici e biobanking e di modelli di machine learning per la valutazione prognostica nei linfomi e nel mieloma multiplo, in collaborazione con l’Ematologia dell’IRCCS Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari, la Fondazione Italiana Linfomi (FIL) e l’European Myeloma Network (EMN).
